❤️✨👣27•PASSO // STELLE
Ogni anno questo giorno per me è diverso da tutti gli altri.
Due anni fa, oggi, si erano fermati i miei passi.
Mentre cantavo “Tu scendi dalle stelle”, una stella è salita in cielo.
Ma stasera, durante la liturgia, in quest’anno che le stelle in cielo sono troppe di più,
delle parole sono scese come balsamo sul mio cuore.
«Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
Perché, ecco, l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato”
(Ct 2,10-12)
Come si è colmato di speranza il mio cuore!
Che canto soave!
Passa l’inverno, passa la pioggia.
Torna la primavera e tutto fiorisce.
E allora il freddo nel cuore può diventare terreno che ridona vita
e le lacrime copiose acqua che irriga.
Torna la stagione del canto e si spande profumo di viti in fiore;
perché l’amore che resta ha la fragranza della primavera.
L’amore colora, l’amore esplode, l’amore dona vita… matura e porta frutto.
E sussulta l’amore che vive nei cuori di chi è stato amato,
Sussultano le labbra di chi ama.
Anche l’amore che manca non si può trattenere.
Sta. Va.
Cammina. Corre.
Abita.
Il tempo del canto è tornato e una sola canzone si alza dal mio cuore:
Magnifica il Signore anima mia!
Perché in questo strano e difficile Avvento,
ti invochiamo sulla terra e dei nostri cuori ne facciamo stalle,
sto con gli occhi al cielo a fissare le mie stelle.
Alumera