👣🗣️🗨️✨28° PASSO / PAROLA
C’è una cosa che ho sempre amato follemente di Dio. Una in particolare.
In pochissimi lo sanno, ma la mia passione per la comunicazione nasce proprio dal Vangelo.
Perchè c’è una cosa in questo manuale d’amore che mi affascina da impazzire: il linguaggio di Dio.
La sua capacità di parlare a ciascuno secondo il suo modo di accogliere la Parola.
A Maria fa trovare la grazia che cerca (fra Roberto, a Giuseppe parla attraverso i sogni, simbolicamente parla con una cométa ai magoi, con una mangiatoia ai pastori (Paolo Curtaz) con uomini da pescare per Pietro, in una brezza leggera per Elia.
Per gli uomini che avevano smesso di cercare Dio nel cuore, scende dai cieli, diventando Parola incarata, per farsi trovare con la ragione.
Viene a parlare all’umanità nel suo punto più basso, nella sua ferita aperta, nella sua carne squarciata: la morte.
E le da un volto nuovo, ne fa uscire germogli, si fa balsamo, ne fa vita nuova eterna.
Ed è così che mi sono sentita amata.
Perchè amavo la bellezza e mi ha parlato attraverso la bellezza nelle cose, attraverso l’armonia perfetta del creato (e la sua palette!), attraversaro la Parola che è il posto “dove il mio cuore riposa e l’ansia scompare” .
E sia benetto Dio per le meraviglie che compie nella vita. Per parlare al cuore sempre nel modo che Lui sa, perché ci conosce ancora prima che il grembo di nostra madre ci generasse. Perché con la Sua voce riesce ad accedere quella scintilla che ha soffiato nella nostra vita, quando eravamo solo un granello di polvere.
E allora beati noi quando Lo riconosciamo, Meraviglia, Voce, Signore.
in questo giorno in cui il Vangelo ci porta a memoria il Magnificat di Maria, in questi ultimi passi, vi va di condividere nei commenti “come ha parlato il Signore alla tua vita” ?
