14^PASSO | Eccomi

Quante volte lo faccio anch’io! Tante, troppe. Mi nascondo dalla tua voce, dalla tua presenza. Forse per paura, forse per vergogna.
“Non sono abbastanza all’altezza del tuo sogno, del tuo disegno per me. Possibile che sia davvero per me tanta bellezza? La tua bellezza? Proprio io che non sono nemmeno degna di sedere alla tua mensa? Il peccato mi ha spogliata di ogni grazia, come posso essere ancora utile al tuo progetto? Cosa te ne fai di un fiore appassito in mezzo al giardino?”

“Dove sei?” (Gen 3,9)

Vorrei dirti che sono andata via, nascosta dai tuoi occhi, lontana dal tuo cuore, ma sono qui, Dio. Sono qui, in questo via vai di polvere e di stelle.
Sono qui in cammino con una carovana di sognatori in cammino verso Betlemme.
Sono qui, amore mio, indegna ma follemente innamorata.
Non posso andare via perché sei Tu la mia vita, l’unico giardiniere del cuore, capace di rinvigorire fiori appassiti.
Tendo l’orecchio per sentire i tuoi passi e non ho più vergogna della mia fragilità perché «Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia » (Rm 5,20)

Come un Padre Misericordioso hai spalancato la porta del tuo cuore, lí mi hai custodita per sempre e lí io ci resto per sempre.

Cercami ancora e ancora tra le margherite e gli alberi di fico, non stancarti della mia debolezza!

Chiamami, amami, cammina verso di me. Chiedimi ancora:
“Dove sei?”
Ti risponderó
“Eccomi! tu in me e io in te”.

@alumera_