19•PASSO / AUTENTICA 🪞🤎
Vorrei lavarmi la coscienza oggi, bypassando il Vangelo del giorno (Mt 21,28-32).
Quando mi trovo davanti a questi due fratelli devo fare due conti con l’autenticità,
li devo guardare per scoprirmi interamente abitata da entrambi e non sempre mi piace quello che vedo.
Quando mi trovo davanti a questi due fratelli devo fare due conti con l’autenticità,
li devo guardare per scoprirmi interamente abitata da entrambi e non sempre mi piace quello che vedo.
Quante volte sono sempre pronta, entusiasta, accomodante nel mio ‘si”.
Ma poi nemmeno la imbocco la via per la vigna.
Non ho tempo.
Un imprevisto.
Non avevo calcolato bene il tempo del percorso.
Mi è sfuggito.
Sono stanca.
E non sono solo scuse. No! Succede, così sempre.
Succede che carico troppo le aspettative, mi carico di troppe aspettative e il più delle volte, il tempo di un ‘si” e dimentico qual è la méta del mio viaggio.
Succede che carico troppo le aspettative, mi carico di troppe aspettative e il più delle volte, il tempo di un ‘si” e dimentico qual è la méta del mio viaggio.
E tu perché non sei andato in quella vigna, fratello mio?
Perché non hai raggiunto la méta?
Dove hai condotto i passi di quel ‘si’?
Perché non sono andata? Perché mi sono persa? Dove ho condotto quei passi?
Ma guardo al primo fratello e mi trovo anche lí.
Mi ritrovo, ogni qualvolta il pentimento trasforma la mia mancanza in misericordia.
Quando gli occhi vedono, quando cambia l’orecchio, quando cambia il cuore.
Quando una chiamata non è una costrizione, ma vocazione.
Quando una vita non è solo più solo la mia vita. Quando il bene dell’altro è oltre il mio io.
Quando l’altro è la mia méta, quando con l’altro è il mio viaggio.
Li guardo e mi vedo.
Ti imploro aiuto, Spirito Santo!
per poter scegliere l’autenticità sempre.
Di accogliere i cambi di rotta con chiarezza,
di non costruirmi un’immagine di me per Te,
ma donami fortezza nella verità.
Stravolgi i miei piani,
ma conducimi sempre a quella grotta.
Ché non perda mai il passo mio,
Non mi perda io verso Dio
Che riscopra ogni giorno in me
la libertà di fare la volontà del Padre.
Che io possa arrivare a quella culla
con una voglia trasfigurata dalla Misericordia.
Che non sia io a raggiungere Te,
ma che lo sia l’amore per l’altro in me.
Per essere nel mondo
immagine autentica dell’amore che tu sei: creatura amata (e trasfigurata)!