8^ PASSO | ADESSO

Ma quando abbiamo smesso esattamente? Di sentire la divinità di Cristo in noi, intendo. Quando? Quando abbiamo chiuso il fervore dello Spirito Santo in un cassetto? Quando esattamente abbiamo pensato che Dio nella nostra vita è di troppo? Che l’infinito è troppo? E quando abbiamo smesso di credere nella Santità, nella nostra Santità?
Quando, esattamente, abbiamo smesso di guardare il cielo?

Perché io non lo so…
Non so come si possa fare a meno di sentire nell’anima il cielo.
Di come si possa vivere senza quel fuoco tra mani, mente, cuore.
Senza sentirsi abitare dall’immenso.
Senza le Tue parole che come miele addolciscono i giorni.
Senza il soffio dello Spirito tra i capelli.
Senza avere l’Assoluto come orizzonte.

Perché non ci crediamo più alle nostre mani che sono le Tue, ai nostri piedi che sono i tuoi, perché non vediamo Te in noi?

Forse, da questi schermi in cui ci hanno rinchiusi, l’infinito ci spaventa.
Forse, amare e servire come Te ci fa paura.
Forse, a tratti, anche la gioia ci terrorizza.

Ma perché? Perché abbiamo permettiamo sempre al male di avere sempre il sopravvento sulla nostra natura divina, alta, celeste.

Io non voglio vivere una vita a goccia, io voglio una vita piena, piena di Te che sei pienamente Amore.

Spirito Santo, amico mio,
fa’ che ogni passo che mi porta a quella mangiatoia faccia rinascere in me pensieri celesti, divini, alti.
Che incontrando fratelli e sorelle per la via, possa riscoprire Cristo in loro e Cristo in me.
Che ogni metro sia un gradino verso la Santità, che ogni singolo gesto sia d’amore infinito.

Io lo voglio… io lo credo!

E anche se non ricordo esattamente quando ho smesso ma scelgo per ri-cominciare l’adesso.
@alumera_