Quaresima

Mercante #19

C’ero anche io in quel tempio a mercanteggiare con Dio.
C’ero, sì. È inutile nascondersi.

A scambiare offerte in miracoli, ad offrire incensi e fioretti per compiacerLo.
Ad elevare preghiere per avere vie preferenziali, a venerarLo con monete che non abbiano stampate false idiolatrie .

C’ero, sì.
Quando ho sfilato con le vasti candide tra le navate ma avevo marcio il cuore.
Quando ho odiato ogni forma del mio corpo ma ho offerto sacrifici.

C’ero, quando ho usato la fede per tenerLo buono nel regno dei cieli, come un amuleto per allontanare il male.

C’ero, quando ogni mia idea di dio sono diventata io.

Ma c’ero anche quando sei arrivato, Gesù,  pieno di zelo, a stravolgere ogni mia idea di Dio.
A ricondurmi con forza all’essenza, a strapparmi via ogni maschera.
C’ero quando mi hai parlato di un Padre che ama incondizionatamente e che ascolta ogni singola preghiera che si alza dal cuore, che non resta sordo al mio grido.
Senza sacrifici, senza nulla in cambio.
Di un Dio pronto ad immolarsi per dare segno di quanto amore prova per questa umanità.

Che non ci sono vie preferienziali quando con Dio si cammina e che spesso, in nome della Verità, si va come agnelli tra i lupi.

C’ero quando mi hai detto di amarmi e amare come Lui ci ama.

C’ero quando mi hai detto che il mio io non era Dio, ma il mio corpo sì, era la Sua casa.

C’ero.

Ci sono e ci sarò.

Amore.
Tempio.
Luce.
Resurrezione.

🌱🔥 @alumera_
#tralapolvere

Riflessione al Vangelo del giorno: Gv 2,13-25

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