Preghiere,  Quaresima

Patris corde #31

Vorrei imparare da te a fidarmi dei sogni,
a trovarvi lì la voce e il piano di Dio.
E imparare poi a scombinare i miei,
e accogliere la vita che non avevo progettato.

Vorrei imparare da te ad amare,
di lasciare andare se fosse necessario con misericordia,
velare il dolore per lasciarsi sopraffare dalla compassione.

Vorrei imparare da te a camminare,
con costanza, con coraggio, con fiducia.
Attraversare il deserto con in cuore quella voce
che conduce nelle aride distese della vita.

Vorrei imparare da te a fidarmi dei segni di Dio,
anche se questo significa sentirmi dire che ciò che ho non mi appartiene.
Che quello che nutro, che quello che cresco “deve fare le cose del Padre Suo”, anche senza di me.
Vorrei imparare da te quegli sguardi complici con Maria,
che Dio ha scelto per sé e per te,
e trovarvi la ragione della vita.

Vorrei imparare i tuoi silenzi interrotti dalle pialle.
Un silenzio che crea, un silenzio che si espande, un silenzio che accoglie, che produce.

Vorrei imparare da te, ad accogliere e amare Dio come tu lo hai accolto e amato: con cuore immenso di padre.

– Alumera

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