Pensieri | Basta un po’ di Vangelo
Che la vita non sia semplice lo sappiamo. E Gesù non è venuto a dirci il contrario. Anzi…
Lui ha stesso ha pianto davanti alla morte di Lazzaro e il tradimento di un amico gli è costato la vita.
Per il suo messaggio d’amore e di misericordia, i suoi, lo credeva fuori di sé (Mc 3, 20-21).
Gesù non ci ha mai illusi dicendo che la Sua venuta avrebbe cambiato il mondo o che il regno misericordioso di Dio si sarebbe imposto con forza.
Però ci ha convinti che l’incontro con Lui cambia il cuore e mostrato come la gioia cristiana inzia da una croce.
Ripensavo un po’, oggi, agli eventi degli ultimi anni; a quanto, nonostante il mio amore e la fede in Dio, degli eventi abbiano un po’ eclissato la luce dentro di me.
Come se il dolore avesse anestetizzato la gioia. A quanto, piano piano, quelle piccole croci, siano diventate una staccionata intorno al cuore. Ho faticato a trovare l’uscita.
Quelle croci non mi permettavano di andare oltre.
O forse io… non volevo andare oltre.
Come mi riconosco oggi nel paralizzato di Betzatà (Gv 5,1-16)!
Gesù mi chiede: “Vuoi guarire? La vuoi far risplendere di nuovo tutta quella luce?
Ma tu, sei proprio sicura che non c’è un varco per oltrepassare quella staccionata?
Da quanto tempo fissi quelle croci e non alzi lo sguardo?”
Un bagno gelato, la Tua Parola. Un risveglio da giorni assopiti.
Che cosa aspetto qui, lungo il bordo di questa piscina, cosa? Chi deve condurmi fuori da quel recinto?
Quale vita splendida aspetto se non sono io, che ho conosciuto il Risorto, a far cantare il cuore?
Ad alzarmi da quel lettino per andare ad annunciare che la vita con Lui è un oltre? È luce?
Non s’impone Dio. No. Attende.
Canticchia l’anima mia. Volo!
Sì… (sorrido)
Basta un po’ di Vangelo e l’anima va su… e tutto brillerà di più!