Pensieri

Pensieri | Cos’è la Bellezza?

Ieri sera sono stata alla Catechesi di don Davide sulla Trasfigurazione.
Tra i vari quesiti che ha posto alla nostra coscienza, ce n’è stato uno che tutto il giorno ha girovagato tra testa e cuore:
che cos’è per te la bellezza?

Non ho avuto dubbi, appena l’ha domandato, che per me la bellezza è ogni scorcio di vita che fa intravedere la meraviglia di Dio.

Ma poi mi sono chiesta: come spiego questo pensiero a chi da Dio è un po’ lontano? A chi la sua luce non l’ha ancora scorta?

Allora ho riflettuto, da quando ho aperto gli occhi, sulle cose che nella mia vita profumano di bellezza.

La bellezza è il bacio del mattino del mio amato, con in mano la tazzina del caffè e quelli sulla fronte durante il giorno.
La bellezza sono i piccoli dei miei vicini che mi guardano con occhi di tenerezza e dicono: vengo da te?
Quando pensano di imbrogliarmi perché io dia loro le caramelle.
La bellezza è Antonio (5 anni) che un giorno bussa alla mia porta con una rosa rossa e dice: l’ho raccolta per te, non curandosi delle spine.
È la vicina (che in questo esatto momento) ha bussato alla porta per donarmi una ciambella.

La bellezza è la telefonata di mia nonna che arrivava puntuale la Domenica pomeriggio alle 17.00:
Come stai? Il tempo com’è? Lavoro ce n’è? I clienti ti pagano? Meglio così che c’è crisi.
Ti passo tua mamma.

La bellezza è nell’intimità dei pensieri con le mie sorelle, le confidenze di mia madre, i silenzi di mio padre.

La bellezza è nella natura che si risveglia a primavera, la neve che si adagia sugli alberi, i piedi nell’acqua d’agosto, i colori con cui ti tinge madre terra in autunno.
La bellezza è il sole che tramonta dietro i colli della Valle del Savuto e quando si tuffa nel mare della mia Briatico.
Il silenzio.
La bellezza è il sorriso di una persona sconosciuta, l’abbraccio di un amico che credevo lontano.

La bellezza è nell’adorazione, nel canto corale, nella lettura della Parola, nell’ascolto. Sono le campane della domenica mattina. Pagine e pagine di coincidenze impossibili.

In ogni cosa posso intravedere quella luce. Quella luce che è armonia. Quell’armonia che è meraviglia. Quella meraviglia che è pace. Quella pace che è amore. Quell’Amore che è Dio.

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