
Pensieri | È sera
È sera, vorrei aver riempito il mio diario di grandi imprese oggi, avrei voluto compilare la pagina perfetta. Scrivere allineati a sinistra tutte le mie opere memorabili del giorno. Ma non ho nulla da appuntare. Nulla di eccezionale. Sono davanti a questo foglio bianco. Cosa vuoi essere Mari?
Io non voglio sentirmi come ad un esame, non voglio avere durante il giorno l’ansia di brillare in un curriculum da dare a Dio. Voglio essere autentica. Lui mi ha già scelta. E non mi ha selezionata tra migliaia di profili sulla sua scrivania. No.
Dio mi ha scelta nella stessa identica misura con la quale ha scelto te. E sono certa che da me non si aspetta opere memorabili, perché ha compiuto Lui per me l’opera memorabile della mia vita. .
So di non essere né un teologo, né un poeta, ma permettetemi la presunzione di sentirmi terribilmente amata e provare con tutte le mie forze, le mie capacità ad essere testimone di questo amore con quello che so fare, come lo so fare.
Se è giusto o sbagliato questo modo non lo so ma non voglio perdermi la corsa dell’Amore.
Sì, una corsa. Perché con l’Amore corro ma, perdonatemi, non concorro.
È sera. Non ho opere memorabili da appuntare su questo foglio bianco oggi ma so già che Dio ha riempito questo vuoto per me, scritto un intero diario d’amore.

