Pensieri | Gratitudine

Ad essere grata ho imparato (almeno un po’ spero), perché la gratitudine credo sia un esercizio del cuore.
Diciamo ‘grazie’ per educazione, per gentilezza, ma la gratitudine ha a che fare con i sentimentimenti, con l’anima.
E credo di essere stata molto lontana, per tanto tempo, da questa via.

Me ne accorgo se guardo indietro, se guardo con quanta grazia Dio ha colmato la mia vita e davanti a così tanti doni io sono passata dritta, probabilmente semplicemente alzando gli occhi al cielo, accennando un ‘grazie’ con testa.

Ipocrita! Quante volte l’ho sussurrato a me stessa.
Quante volte ho cercato di convicermi che la mia lode era gratitudine ma… era solo un gesto di cortesia.
Lo senti quando a parlare è l’anima.

Ma Dio sta. Attende questo padre misericordioso alla finestra del cuore.
Insegna alla scuola della Parola, il vivere d’amore.

“Per essere grato, devi accogliere ogni cosa come dono, senza aspettative, senza condizioni.
Attendi e semina la speranza, la meraviglia, lo stupore.
Attendi e vivi l’attimo presente. Senza progetti, senza piani.
Lasciati condurre dal volo dell’amore, solo così davanti ad ogni dono Mio esulterà la tua anima.”

Ora ti seguo mio Maestro d’Amore, sto e attendo incondizionatamente nell’attimo presente,
perché so che solo così, come un fiore, sboccerà la gratitudine dalla mia anima.

@Alumera