Pensieri | Hasta el amor
Ascoltando il Vangelo proposto dalla liturgia oggi (Lc 6,27-38), rigo dopo rigo mi chiedo… Ma chi me la fa fare?
Chi me la fa fare ad affaticarmi così? Per cosa poi? Una ‘guerra’ senza vittoria, senza medaglie, senza trofei.
Gesù mi chiede di combattere una guerra disarmata. Sì, certamente! Come no? Morta già in partenza.
Gesù mi chiede di combattere una guerra disarmata. Sì, certamente! Come no? Morta già in partenza.
Ma mentre il sacerdote proclama la Parola, i miei occhi restano fissi sulla croce.
Perché così Gesù?
Mi distraggo un po’ e ti penso tentato nel deserto, al bacio di Giuda, al silenzio davanti a Pilato, sento le risa dei soldati che si dividono le tue vesti, ti guardo… perché fino a qui?
“Perchè avrei potuto sempre chiamare schiere di Angeli e rifare la storia. Avere la gloria. Avrei potuto prevedere e fuggire. Ma per Amore si resta, sono sceso in campo con la vita per dirti quanto ti amo. Non c’è piaga che bruci finché ho la consolazione di averti donato tutto di me, tutto il mio amore. Sia così tra voi.
Date tutto l’Amore che avete nel cuore e siate rivoluzionari con amore, scegliendo sempre la verità e la luce.
Non lasciatevi ingannare dalle promesse d’amore a basso costo, ché l’amore costa la vita!
Non permettete a nessuno di oscurare la vostra anima, ma restate e brillante più forte.
Non crollate davanti alle tentazioni di chi vuole spegnere il vostro fuoco, ma alimentatelo trasformando tutto con misericordia.
L’amore è una ‘guerra’ di cuore.
Dove vince chi ama.
Io ti ho amato fino a qui.
Questa croce è la medaglia.
La Resurrezione è il trofeo.
Ora scendi in campo e dona la tua vita per amore!”
Sí, Maestro.
La tua Parola corazza.
La tua presenza coraggio.
Il dono della Tua vita, il senso.
Ci sono. Sia così tra noi…
Hasta el amor siempre!