Pensieri | In disparte
Ho sempre temuto il deserto.
Mi ha sempre profondamente spaventato.
Un momento ero lì piena di idee, di pensieri, parole e il momento dopo… il vuoto assoluto, per un tempo indefinito.
E quando vieni così catapultata dal ‘parlare alla folla con fervore’ al silenzio più totale, è veramente come affondare improvvisamente con i piedi nella sabbia.
“Dove sei Maestro? Non ti sento, non ti vedo”.
E inizi a camminare disperatamente alla ricerca di un risposta, la sete secca la bocca, la fame contorce le viscere: “Forse.. non ti servo più?”
E invece di perdermi nell’immensitá delle dune, mi perdo già molto prima nei pensieri del cuore.
Ma, un giorno d’agosto (come lo ricordo!), mi è capitato tra le mani questo passo del Vangelo:
«Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’» (Mc 6,31).
Venite in luogo deserto e riposate.
Cosa Maestro? In un luogo deserto per riposare?
Allora il deserto non è un’assenza, un abbandono.. ma l’ovile del cristiano.
E mi commuove nel profondo che sia proprio Tu a condurci. Non “andate a riposare!”, non “prendete la barca e prendetevi il vostro tempo”.
“Venite!”
Capisci il nostro bisogno prima di noi, vedi i nostri affanni prima di noi e sai che la stanchezza ci smarrisce, ci confonde e Tu, Pastore buono, ci conduci a riprendere le forze, a riposizionare il cuore, a ritrovarci, a ritrovarTi.
“O Dio, pieno di misericordia”,
Amato mio,
io non temo più il deserto.
Ma quando arriva, spiego la tenda del cuore e riposo. A tu per tu con la Parola, che orienta, che disseta e sfama.
Perché il deserto, con Te, non è tempo di assenza ma di ristoro.