Pensieri | Madre dei sognatori
Ho sempre avuto un rapporto particolare con Maria.
Non sono mai riuscita a pregarla con i grandi titoli.
Mi hanno sempre fatto sorridere le corone d’oro massiccio in processione, le feste popolari pompose in Suo nome, migliaia di euro bruciati i fuochi d’artificio e la gente con il naso all’insù a godersi lo spettacolo mentre in Chiesa nessuno che le porgesse un saluto.
Non l’ho mai vissuta come una “Signora delle Altezze” ma l’ho sempre profondamente sentita madre, sorella, compagna, guida.
Quando ho bisogno di parlarle, della sua consolazione di mamma, non alzo mai lo sguardo ma inclino il capo. La sento sempre tutto così vicino quell’amore.
Quella pace che solo lei sa donare al cuore. La calma che solo lei sa donare ai pensieri.
L’ho sempre sentita accanto nel mio viaggio, è lei la stella cometa che precede e conduce, sempre ed incessamente, i miei passi a Cristo.
Ho imparato da lei a custodire.
Ho imparato da lei a dire i miei sì anche nell’incomprensibile.
Nel dolore, nella gioia, nel deserto, nella tempesta.
A custodire gli eventi nel cuore, a tesserli tra di loro e alzare lo sguardo per trovarvi l’opera di Dio.
Senza disperarmi, senza affannarmi, ma imparando da lei a…stare.
Perché se Dio mi ha scelta per sé, perché se ha bisogno anche di me per realizzare il Suo sogno d’amore,
non c’è deserto che spaventi, non c’è notte che disperda, non c’è gelo che spenga l’ardore.
Stare e custodire. Camminare e annunciare.
Al passo con il mondo e nel mondo mentre il cuore anela all’immensità del cielo, mentre l’anima canta al mio e nostro Signore.
Sì, la prego Maria, ma come madre e sorella di tutti i sognatori, di tutti i cercatori di Dio.
Lei, con la testa circondata di stelle e i piedi sporchi di polvere è Madre mia, madre nostra.
Ch’io possa essere discepola come te del Maestro, sia pronta a dire sempre sì al sogno di Dio, essere partecipe del Suo progetto di Amore
Stando, custodendo, camminando, annunciando.
Ch’io sia possa somigliarti un po’, mamma: discepola, sognatrice e sogno di Dio, luce che coduce… dalla terra al cielo.