Pensieri | Quale luce attendi?
Anche quest’anno ci siamo riusciti, anche se in piccola parte, a ridare alla Chiesa la Notte di Ognissanti.
È stato meraviglioso vedere ovunque grandi e bambini cercare di brillare forte per portare la luce della santità in una notte, che ‘il mondo’ ha reso tenebrosa.
Ora passeggio tra le vie e il Natale è già in vetrina. Sì, è tempo, anche se abbiamo visto i panettoni nei supermercati già ad agosto e gli scaffali già con luci, palline e decorazioni a settembre.
Il tempo corre.
Vorrei dire alla velocità della luce ma troppo spesso questa luce non è la luce vera, è una luce che acceca, non illumina, che si compra ma non ha valore.
Una velocità che ti obbliga a stare a tempo del mondo, perdendo la bellezza di stare nel mondo.
E ci ritroviamo così a non avere tempo per accendere le lampade, non avere tempo di preparare la strada al Messia, non avere tempo di accogliere la luce vera.
Ma io non lo voglio, Signore.
Io non voglio perdermi tra il luccichio del mondo, se questo non brilla per te. Io non voglio lanterne a batteria ma voglio che sia il mio cuore ad ardere per scaldarti, che sia la mia anima la tua coperta.
Io voglio passi lenti per lasciarmi guidare, voglio passi lenti per preparare il cuore, voglio passi lenti per riconoscerTi.
Perché….
è Te che attendo.
È te che bramo.
È a te che anelo.
È te che amo.
È te che accolgo.
“La luce vera,
quella che illumina ogni uomo.”
(Gv 1,9)
Saremo qui Chiesa, per ridarTi il Natale, Dio!
