Quaresima

Scelte #27

Possiamo fermarci al seme che muore o gioire del suo fiore.
Possiamo piangere davanti alla pioggia o giore al primo nuovo raggio di sole.
Possiamo pensare all’uva schiacciata o gioire ad un banchetto con un vino inebriante.
Possiamo vivere terrorizzati nella notte o emozionati nel guardare le stelle ad aspettare l’aurora.
Possiamo scegliere di odorare solo d’incenso o aggiungere qualche goccia di puzza di pecora.
Possiamo scegliere se rimanere ansimanti nel deserto o gioire di raggiungere la méta.
Possiamo scegliere se rimanere in una grotta o gioire di una brezza leggera che ti parla.
Possiamo scegliere se rimanere sordi, muti, ciechi, zoppi o gioire
perchè abbiamo udito la Sua voce, visto i prodigi dell’amore, sentito le nostre gambe stremate saltellare come quelle di un cervo.
Possiamo scegliere di rimanere pietrificati dal peccato dopo il canto del gallo o tornare e abbandonarsi tra le braccia del Padre misericordioso.
Possiamo “stare” sotto una croce o accogliere l’invito di “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creaturaMc 16,15
Possiamo vivere da crocifissi o da risorti, da cembali vuoti o da flauti che risuonano con gioia nel mondo la musica dell’amore.

Sorrido perché ho scelto una vita con Cristo, che mi ricorda che la croce dura solo tre giorni.
Che manda lo Spirito Santo perché arda nei cuori per portare luce, per portare vita, per portare la pace.
Possiamo scegliere.
Io, perdonatemi, scelgo la gioia.

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