Pensieri | Sono forse io?
Sono stato io Gesù?
A tradire il tuo amore smisurato? A vendere per 30 denari la gloria che hai mostrato ai miei occhi?
Sono stato io Gesù?
Ad essere così piena di superbia da condurti verso la morte, pensando di spingerti ad un segno plateale che convinca tutti?
Giuda mi sbatte in faccia la realtà.
Sono spesso come gli altri apostoli che davanti ad un problema, un dubbio, guardo verso gli altri.
Chi sarà? Ma difficilmente riesco a mettere in dubbio me stesso.
Chi ha potuto tradire il Maestro? Giuda ha già fatto discernimento. È lui il traditore. Lo sa. Ha tradito l’amore.
Ma anche l’ego di Pietro non è stato da meno.”Io morirò per te”.
No, Pietro. Al posto tuo!
“Gesù non ha bisogno che tu lo salvi, Lui muore per te e salva te. Noi siamo chiamati a morire CON lui.” (Cit. P. Curtaz)
Mi turba questo vangelo. La mia vita è spesso un pendolo che oscilla tra il tradimento di Giuda e la superbia di Pietro. Alle volte ti chiedo un segno plateale per mostrare al mondo che ci sei, che sei vivo, per testimoniare che non sono in cammino “per una favola”… altre ho la presunzione di poter convertire il mondo.
No, Mariella. Al posto tuo!
Intingo la mia mano nel piatto perché so di averti tradito mille volte, di non essere degno di sedere alla tua mensa.
Ma tu mi stupisci ancora.
“Il figlio dell’Uomo è stato glorificato e Dio è stato glorificato il lui.”
Tra la presunzione e un tradimento innalzi la gloria.
Perdonami Gesù, per tutte le volte che Ti ho tradito. Per tutte le volte che ho cercato il tuo posto.
Fammi appoggiare il capo sul tuo cuore, cosicché possa trovare il mio posto nel Tuo battito di misericordia.
@Alumera