Pensieri

Pensieri | Veglia!

Riflessione di Giovedi Santo 2019

 

Quanto sono sporchi di Te i miei piedi o Gesù? Quanti passi ho fatto sulla strada del tuo amore? Quanto ho camminato nel fango perché tu  possa lavarli?

Sono un pellegrino smarrito sulla strada della superificialità, seduto su un trono che nemmeno mi fa toccare terra, con la testa alta, fissa verso orizzonti lontani da te.
Non sono degno, Gesù, che Tu chini su me il Tuo capo, che la Tua acqua sia versata sui piedi di chi non ha potuto vegliare con te un’ora soltanto.
Non sono degno, mio Re.
A me avevi chiesto di restare vigile e difenderti in nome dell’Amore.  Ma io non c’ero.

Ero lontana da quell’orto che arebbe dovuto graffiare e rendere orridi i miei piedi.
E invece sono qui adesso, con bianche vesti e piedi candidi.
Non so se lo merito, Signore.
Non so se merito di sedere accanto a Te in questo sacro banchetto, di sfiorarti anche solo le vesti.

Non a me, Signore.
Non a me che ho volato alta nella superbia, nel nulla, nella perdizione, nell’aridità.
Non chinare il capo, Gesù.

Riportami come un chicco di grano a fruttare nei terreni più aridi.
Gettami a terra, tra la gramigna.
Non sono degna di essere qui a prometterti veglia, perché il cuore è sprofondato nel sonno.

Non sono capace di amarti come Tu ami me,
non sono capace di sorriderti come tu mi sorridi,
di cercarti come tu mi cerchi.

Fammi sentire la tua voce.

“Dolce sorella mia, che ti ho amata prima che il ventre di tua madre conoscesse l’amore;
che ti ho scelta pianticella della mia Parola, fiamma del mio Amore, sale della mia misericordia.

Scendi. Abbassa lo sguardo. Non un attimo sono stato lontano da Te.

I tuoi piedi sono candidi perché per  un solo momento non hai posato a terra i tuoi piedi. Sono io che li reggo.
Sono io che ti faccio volare sulle ali dell’amore che ti ho promesso da quel giorno.
Se solo non avessi avuto paura di guardarmi ancora negli occhi, nemmeno per un momento avresti dubitato.

Hai ragione. Ho un disegno migliore per Te, di quello che tu hai per te stessa.
Ho un disegno di amore sconfinato, che non può rimanere tra le barriere dell’Io.
Devi volare oltre.
Oltre la paura, oltre la ragione, oltre la tua umanità.

È vero, non dormire! Non puoi farlo.
Il sonno è per chi non arde d’amore, è per chi ha paura di osare, è per chi non ha fede.
Veglia Sorella mia!

Ma non per me, io rifarei tutto per Te, per sempre.

Veglia! Con quella luce che ho posto in Te perché una sola persona non resti nel buio e sorridi.
Perché io ho posto nel tuo sorriso la bellezza del creato.

Sciogli i sandali e lascia che rinfreschi le tue angosce con la purezza dell’amore.

Vai! Brilla! Ama e non temere.
Cammina. Vola con il cuore alto ma il capo chino, perché i miei occhi li trovi sempre in basso, negli ultimi, negli altri.
Stai con me e nemmeno un capello dal tuo capo cadrà senza il mio volere.

Sei già il mio chicco di grano…
fiorisci lì dove ti ho piantato!”

Ora lo so Gesù. Ora lo so.
Ci sono. Ti guardo. Ti Amo.
Volo.

@alumera

Lascia una risposta