🤎3•PASSO // SVUOTARE IL CUORE
Leggo il Vangelo di oggi (Lc 21,34-36) e mi accorgo di quanta strada ci sia ancora da fare. Quanto lontano io sia da questa Parola che oggi ci lascia il Maestro.
Quanta pesantezza nel mio cuore! Quanta irrequietezza.
Quanta paura.
Quanti affanni.
Quante ubriachezze.
Quante!
Troppe.
Pensieri che si accavallano, che disorientano. Parole futili, tante.
Mi richiami, mio Gesù!
“Veglia e prega.”
Ma tutta questa pesantezza stanca, questa pesantezza addormenta.
E le preghiere sono diventate un mare di parole, un mare in cui si rischia di affogare.
C’è bisogno di leggerezza per stare a galla. C’è bisogno di leggerezza per tornare all’essenziale.
In mezzo al mare, mi ancóro alla Parola. Che alleggerisce, che sfama e che ristora.
La Parola. Una. Che conduce a ciò che conta,che alimenta l’olio della lampada, che dona forza “di sfuggire a tutto ciò.”
Svuoto il cuore dal superficiale, oggi, per lasciare spazio all’essenziale.
Per riempirlo di paglia e fieno.
Un posto, tutto, intero… che si prepara ad accogliere ancora l’Amore.
@alumera_