Pensieri | Sfámati
Quanta fame ho.
Quanto bisogno di nutrire l’anima.
Di colmare quei bocconi di vuoto con cui provo a riempire i miei giorni.
Mi nutro troppo velocemente, di corsa, al volo, con consegna a domicilio, perché sono troppo presa dalla cose del mondo.
Mi nutro di cibo che fa male, che intossica, che marcisce, che velocemente porta alla morte.
Ho fame.
“Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno” (Gv 6,51).
Ti ho udito.
Da quel giorno nulla è più lo stesso.
Sei venuto a colmare ogni vuoto della mia anima, ogni fame, ogni sete.
“Rallenta. Guardati intorno. Ho lasciato proprio qui, tra terra e cielo il lievito della Mia presenza.
Sfámati con la bellezza e ti ritroverai a moltiplicare pani e pesci. Va poi nel mondo e annuncia ciò che hai visto.
Cibati di immenso ed esci, giosci della creazione, perché è solo camminando che vivi.
Corri all’amore ma rallenta nella contemplazione poiché nella lentezza c’è la vera bellezza.
Vieni a me e a fámati con il mio Amore.
Perché “io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.””
Ora tutto è bellezza. Ora tutto è vita.
Alumera