6•PASSO / IL MIO POSTO
Se oggi qualcuno mi chiedesse: qual è il tuo posto nel mondo? Credo che a bruciapelo risponderei: il cielo!
E lo sento già il chiacchiericcio, lo leggo tra le righe: non si vive tra le nuvole! La vita vera è sulla terra. Sei fuori della realtà. È una favola. È surreale.
Ma è davvero così? È davvero così che dite?
Che sentirsi immerso nell’infinito è roba da sognatori?
Dite sul serio che non c’è posto per abitare il cielo già sulla terra?
Di fare dell’assoluto il nostro posto nel mondo?
Forse… è vero!
Forse potreste avere ragione voi.
Se non fosse che l’Eterno abbia scelto di farsi tempo.
Se non fosse che il cielo tutto, si è incarnato nel grembo di una donna.
Se non fosse che l’infinito tutto si è racchiuso in un’Ostia.
Forse avreste ragione voi, se Dio non fosse il più grande sognatore di tutti i tempi e non ci avesse creato ad immagine sua, amore-santo-infinito.
Forse…
Continuo a passi lenti questo memoriale dell’eternità, tra lo stupore dell’assurdo e la magia dei sogni.
Perché, sì, il mio posto è il cielo, in un pezzo di pane spezzato sulla terra.