Lettera al Sacerdote
Grazie fratello mio! Grazie perché hai fatto della tua vita un tabernacolo vivente di Cristo. Per non risparmiarti mai nell’amore, nel servizio e nell’ascolto; per far sì che il gregge del Signore sia il tuo primo pensiero al mattino e l’ultimo la sera.
Grazie per renderci Chiesa intorno alla Sua mensa.
Grazie per la tua umanità che ci permette di incontrare la divinità di Cristo in te, ché solo se ti vedo come figlio donato, posso vedere il Volto del Maestro.
Non ti chiedo di essere perfetto, incrollabile, un supereroe o segni divini, io la vedo la tua umanità che è anche la mia. Ma ti vedo anche mani che consacrando pane e vino mi donano il corpo e il sangue di Cristo ed è per questo che l’unica cosa che ti chiedo, con tutto il cuore, è che le tue vesti profumino di gregge.
Perché noi crediamo in un Padre che è pastore, in una Chiesa che non è una reggia ma una valle verdeggiante, un pascolo erboso.
Scusaci se troppo spesso ci dimentichiamo della tua carne, dei tuoi dubbi, dei tuoi deserti, se non vediamo le tue lacrime. Per tutte le volte che non ci siamo accorti delle tempeste nel tuo cuore.
Tu parlaci! Non ti stancare di far echeggiare la Parola, perché in te noi ascoltiamo la Voce del Signore.
Non alzare muri con le tue pecore, chiamale a raccolta ma non scordare di usare la misericordia per i cuori feriti.
Sei Ministro della Chiesa in cui credo, una Chiesa che mi è madre, non giudice, che mi accoglie e non mi condanna, una Chiesa mi parla e non mi accusa, che mi ascolta e non mi ammuta. In una Chiesa che comanda la fraternità, dove sono i nostri piedi il punto primo della comunione.
Uno sguardo in basso. Uno sguardo verso l’ultimo. Uno sguardo verso la terra.
Dove pastori e pecore si fondono nell’unico grande desiderio di Dio: essere perfetti nell’amore tra noi, in Dio, fino alla fine.
È da questo che ci riconosceranno suoi discepoli. È da questo che ci riconosceranno Chiesa. È da questo che ci riconosceranno Amore.
Prego lo Spirito Santo che tu possa continuare a guidare i nostri passi verso il cielo e che i tuoi, attraverso l’Eucarestia, diventano per noi porta santa dell’amore di Dio.
Grazie fratello mio!
🪔 @alumera_