Pensieri | Figlia di Re

Da bambina sognavo di diventare una principessa. Vivere in un grande castello, con abiti sfarzosi e luccicanti. Percorrere le città in carrozza trainata da cavalli bianchi, con scarpe sempre nuove e corona in testa. Essere servita e riverita. Figlia prediletta per la successione al trono. Di quelle principesse che vedi solo per le grandi occasioni, che sono un quadro esposto in salotto per rimanere memorabile nella storia.

Ma crescendo dimentichiamo di esser stati bambini e con il passare degli anni non ricordiamo nemmeno più i nostri sogni, le favole che abbiamo scritto e riscritto nella nostra mente, nei nostri cuori.

Oggi sono sono adulta e non sono come la favola che sognavo da bambina. Ma sì, sono una principessa.

Sono principessa perché Figlia del Re dell’Amore, che ha dato la sua vita per donarmi questo titolo nobile, titolo pensato per me fin dall’eternità. Il mio castello è tutto il creato, che ho il compito di custodire e amare come sono amata e custodita. I miei abiti hanno i colori e tessuti in armonia con la terra, senza sfarzi, per non eclissare la luce che Dio ha posto in me. I cavalli bianchi, nel nostro Regno, sono asini che attraversano le porte della città. Le nostre corone sono diventate la chiave per arrivare dritti al cuore della nostra Regina. Siamo invitati a servire, a farci ultimi consumando anche le suole delle nostre scarpe per il bene universale. Sono una principessa e sono chiamata a stare tra la gente per portare la buona novella, rimanere nella storia come testimone dell’Amore.

Non è la favola che avevo scritto da bambina ma è una meravigliosa storia d’amore scritta per me dal Padre mio. Sì, sono una principessa perché Figlia di Re!

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