Pensieri

Pensieri | Terra e cielo

Mi ha sempre colpito che l’umiltà che ci chiedi, Dio, abbia a che fare con l’humus, con la terra.
Perché profuma di creazione la terra, impastata dalle mani tue.
E mi fa tenerezza, perché è qui che ti vedo per la prima volta, abbassato dall’infinito tra la polvere, sceso dalle stelle per farti uomo.
Mi consola perché è tra la terra che il tuo dito ha salvato dalla morte, è qui che un corpo piegato dal peccato è stato salvato.
Mi spezza… perché è le terra che accoglie il tuo corpo tumefatto sotto il peso della croce, è la terra il ventre che accoglie il tuo corpo esanime.

Umiltà.

Mi stupisce che questa parola abbia a che fare tanto con la piccolezza che con la grandezza.
Ma come è possibile, mio Dio? Come?
Solo tu potevi nascondere il segreto del Regno dei cieli nel non senso della gloria degli uomini.
Solo tu potevi capovolgere il cielo e terra e in mezzo mettere me, perché mi possa riscoprire immagine del volto tuo, protesa per un posto accanto agli angeli, accanto agli spiriti giusti, accanto al mio amato.
Solo tu potevi nascondere la gloria ai tuoi occhi nell’amore donato senza conto, che si offre ed indietreggia.
Ritornare alla terra, per ritornare a te.

Scendo, mi abbasso.
Lo sento il profumo della creazione, la tenerezza del tuo amore, la consolazione, la gloria celeste.

Mi vedo, ti vedo.

🪔 @alumera_

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