Gerusalemme #39

Sono alle porte città.
40 giorni sono passati da quando ho buttato gù la maschera.
40 giorni da quando mi sono denudata per vivere visceramente questo viaggio.
Ho i piedi consumati, il cuore stanco, le labbra aride e la pelle bruciata dal sole.

Ho viaggiato nei meandri dell’anima, pregato, pianto, riso, gioito.
Un deserto che credevo di percorre sola ed invece dove ho trovato Te ad ogni passo.

Ti ho ritrovato in ogni volto, ti ho trovato in ogni alito di vento.
Ti ho riscoperto nei germogli della mia vita, nelle scelte che credevo che il cuore non potesse più fare.
Eri lì, nei cuori di chi ho ritrovato nel deserto, condividendo la bellezza dell’Amore che viene da te.
Nella fatica di questo anno stremante ma anche nei cuori che hai sincronizzato qui sulla terra, in cammino verso il cielo.

Non ho più paura delle bestie selvatiche,
perché mi  hai permesso di vivere in armonia con il creato,
perché mi hai mandato degli angeli a prendersi cura di me,
per avermi dato una spalla su cui posare il capo quando ero stremata.
Per esserti fatto pane, per esserti fatta acqua.

Non mi hai lasciata sola nemmeno un secondo,
da ogni granello di polvere con misericordia hai ripulito il mio volto,
i miei piedi, le mie mani.

Ti sei fatto Cireneo, ti sei fatto per me Veronica sul calvario, ti sei fatto padre, ti sei fatto madre.

40 passi nel deserto e ora sono qui alle porte della città.
Come pietra nuova, con un cuore nuovo, con amore antico e rinnovato.
Sono alle porte di Gerusalemme Gesù.
Non temere. Sono qui per dirti GRAZIE e che non sarai solo in questa lunga notte.
Io sarò con te.

Ti Amo!

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